Riapertura dei depositi della Galleria Borghese

Il meraviglioso museo di Villa Borghese riapre i suoi depositi, uno scrigno nascosto di straordinarie opere d’arte, molte sconosciute al grande pubblico.

I visitatori potranno ammirare una “seconda quadreria” che interessa circa 260 dipinti, custoditi in base alle scuole di pittura e alle aree tematiche. Si tratta di una occasione unica per poter ammirare una collezione che non trova posto nelle aree espositive della Galleria, in seguito al rinnovamento portato avanti nel tardo Settecento da Marcantonio IV Borghese, che trasformò l’originale disposizione voluta dal fondatore Cardinale Scipione Borghese.Organizzata come una pinacoteca, sono spazi dedicati allo studio, all’approfondimento e all’analisi di opere d’arte, anche in occasione di mostre e prestiti, nei quali si possono scoprire alcune curiosità e pregevoli reperti. Tra cui la copia di un dipinto di Sebastiano del piombo, una Maddalena di Correggio, le Tre età dell’uomo di Tiziano riprodotta da Sassoferrato, uniche testimonianze giunte a oggi di capolavori scomparsi.

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